La Quaresima è il tempo forte per eccellenza della conversione e del ritorno a Dio. Dura quaranta giorni e si articola in sei domeniche, dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì santo.
Il cammino quaresimale evidenzia due caratteri importanti della vita cristiana:
In questo tempo quaresimale, la Chiesa, facendo eco al Vangelo del Mercoledì delle Ceneri (Mt.6,1-6. 16-18), ci invita a vivere: la carità, cioè, sentirsi pienamente amati da Dio Padre, ricevendo con riconoscenza il suo amore, per poi riversarlo ai fratelli.
Infatti non siamo noi che amiamo i fratelli, ma è Dio, che ama i fratelli, attraverso la nostra sensibilità e la nostra storia personale.
Esso si esprime nel gesto generoso dell' “ elemosina”, frutto del nostro condividere non solo la nostra fede e speranza, ma anche i nostri beni materiali, sentendoci figli dello stesso Padre, che ama tutti, senza distinzione alcuna.
La preghiera, cioè, vivere la nostra relazione personale di figli con il Padre, scoprendo e facendo la sua volontà, come Gesù, che si ritirava in silenzioso ascolto del Padre, per vincere ogni umana tentazione, che lo poteva distogliere dal progetto di amore del Padre. A questa preghiera personale dobbiamo aggiungere la preghiera comunitaria in famiglia e in parrocchia, perché siamo chiamati a vivere la dimensione di relazione con gli altri.
Il digiuno, cioè, una rinuncia per un allenamento che ci faccia sempre più forti nel vincere le varie tentazioni, sempre in agguato, che vengono dal di dentro e dal di fuori di noi. Non solo il digiuno fisico, ma anche il digiuno dal cellulare, dal computer, da altre distrazioni, dal fumo, dalla bibita... Tutto questo per dedicarci di più alla Parola di Dio, l'unica luce e forza per camminare sicuri nel bene.
Ricordiamo l'esortazione dell'apostolo Paolo: nella corsa allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio! Correte dunque per il premio incorruttibile (cfr. 1 Cor. 9,24-25).
Possiamo far tesoro dei vari sussidi o iniziative,, a livello parrocchiale, vicariale, cittadino e diocesano. di cui veniamo a conoscenza attraverso il bollettino “Comunità viva”, e i vari avvisi dati in parrocchia.
Camminiamo con Maria, la prima discepola del Signore, verso la Pasqua.
Buona Quaresima!
(Alessio don Severino)